E' domenica 1 luglio 2012. Fa molto caldo e non trovo un posto dove rifugiarmi. Accendo il computer e su internet digito “Marcangeli”. Faccio quest'operazione almeno una volta la settimana. Mi sono infatti accorta che le informazioni che mi arrivano, sono sempre diverse. Anche questa volta mi trovo davanti l'indicazione del sito www.basilici.info. E' lì che, mesi fa, sono venuta a conoscenza delle prime notizie sulla famiglia Marcangeli. In particolare ho scoperto chi fosse Augusto Marcangeli, un medico chirurgo nato a Canemorto, il 20 marzo 1840. Facendo una serie di collegamenti, avevo scoperto che Augusto era il nonno di Ugo, il padre di Domenico. Da quell'informazione tuttavia non ero stata in grado di ricostruire nient'altro. Decido quindi di riaprire quel sito proprio oggi, dopo tanti mesi. Mi accorgo subito che è stato aggiornato. Lo guardo a lungo. Entro in ''Alberi genealogici'' ma non trovo nulla che possa interessarmi. Cerco allora in ''Storie di famiglia'' e ancora in ''Tutto quello che so dei Basilici di Orvinio''. Trovo solo legami fra le famiglia Basilici e i Marcangeli risalenti al '600-'700. Tornata alla pagina iniziale leggo ''Forum'' dove c'è un indirizzo e-mail. Decido quindi di scrivere.
Egr. Sig. Basilici,
Sto cercando informazioni su Ugo Marcangeli (Nipote di Augusto Marcangeli e figlio di Domenico) morto il 2 luglio 1918 sul Monte grappa durante la Prima Guerra Mondiale. Domenico Marcangeli era mio bisnonno. Spero possa aiutarmi.
Dopo una frettolosa rilettura spedisco. E’ tardi e debbo avviarmi a preparare la cena e mentre mi avvio a fare una doccia penso chissà se Ugo lassù fra quei monti…
La mattina dopo accendo il computer. Mi sono del tutto dimenticata dell' e-mail che ho inviato la sera prima sicura come sono che nessuno mi risponderà, tuttavia nell'aprire la posta leggo:
Gent.ma signora Tania.
Mi fa tanto piacere quando qualcuno si accorge dei miei lavori. La ringrazio dei complimenti.
Passiamo ad Augusto Marcangeli.
La persona più informata ed attiva su questo fronte è senz'altro la signora Fausta Cantarano, che ci legge in copia. A lei, vera miniera di notizie sul proprio nonno Augusto Marcangeli, può rivolgersi per avere tutte le notizie che cerca. Se lei è nipote di Domenico, siete certamente parenti e forse vi conoscete già.
La saluto cordialmente a presto,
Paolo Basilici
Non ho il tempo di pensare che, sul cellulare, appare la scritta ''Chiamata non risposta''. Il numero è sconosciuto.
Penso a Ugo, all'e-mail, al cellulare. Ma dai Tania, i miracoli non esistono, i morti sono morti!
Chiamo.
''Pronto? Sono Tania Maffei, chi parla?''
Mi risponde una donna. L'accento sembra laziale.
''Sono Fausta Cantarano''. Un brivido mi corre lungo la schiena. Sprofondo nella sedia.
''Ho trovato il suo numero su internet''.
Il mio numero di cellulare è su internet? Penso. Non me ne sono mai accorta.
''Noi due dovremmo essere parenti'', aggiunge
''………'' Parenti? Non riesco a dire una parola.
''Mi sta ascoltando?''
'' Si, si', scusi', dico con disinvoltura. In realtà mi si è seccata la gola e non capisco più nulla. Non ricordo neanche il suo nome. Guardo l'e-mail mandata dal Sig. Basilici. Leggo: Fausta Cantarano. ''Da dove mi chiami Fausta? Naturalmente ci diamo del tu''.
''Grazie. Darsi del tu è bellissimo. Ti sto chiamando da Latina ma la mia famiglia è originaria di Sezze.''
Sezze? penso, ma io quest'inverno sono stata a Sezze alla ricerca delle origini di Ugo.
''Ora ti spiego: mia madre Maria e zia Maria erano cugine''.
''Ahhh, Zia Maria!!!'', rispondo senza sapere assolutamente chi sia Zia Maria"
''Ma sai io sto cercando informazioni su Ugo, Ugo Marcangeli…'' continuo nella speranza di ricevere qualche notizia che mi permetta di sbrogliare quella matassa così ingarbugliata.
''Appunto. Zia Maria era la SORELLA di Ugo e nonno Augusto era il NONNO di Ugo''.
Mi faccio velocemente due conti: zia Maria deve essere mia nonna, nonno Augusto il padre di Domenico, quindi il mio trisnonno. Però lei lo chiama nonno, perciò la mamma di Fausta è….maah…… insomma dovremmo essere parenti.
''Che bello….'' dico anche se in realtà non ho capito nulla.
''Ti mando delle foto''.
''Fantastico'', le dico con voce felice.
Mi sento ubriaca. Lo devo ammettere, quel nuovo rapporto mi sta aprendo un mondo che ancora non conosco.
Col trascorrere dei giorni Fausta mi inonda di foto e, pian piano, comincio a capirci qualcosa. Augusto Marcangeli padre di Domenico, avrà 5 figli, i primi due nasceranno a Bassiano, gli ultimi tre a Sezze Romano dove Augusto trascorrerà il resto della vita. La madre di Domenico Maria Pellissier, nonché moglie di Augusto, sarà malata tutta la vita e la sua figura verrà in parte sostituita dalla sorella di lei Maria Teresa Pellissier, conosciuta come zia Teta, nubile e convivente con loro da sempre. Zia Teta resterà a vivere con loro anche dopo la morte della sorella avvenuta nel 1893 quando aveva cinquant'anni. I figli di Augusto, di cui Domenico è il primogenito e unico maschio, cresceranno legatissimi e attaccati al padre e alla zia Teta. Quando i cinque fratelli si sposeranno, i loro figli, cugini di primo grado, cresceranno praticamente assieme continuando ad abitare, durante l'infanzia, tutti più o meno nella zona di Sezze Romano all'epoca provincia di Roma oggi Latina e trascorreranno il loro tempo libero in una casa di campagna Suso, frazione di Sezze di proprietà di nonno Augusto. Ecco scoperto il mistero legato al periodo della fanciullezza di Ugo e Maria che hanno felicemente trascorso quel periodo con i cugini come risulta anche dalle foto presenti nell'album di zio Ugo che, incredibile a dirsi, in parte possiede anche Fausta.
Ma che rapporto c'è fra me e questa simpatica signora di Latina?
Mia nonna Maria Marcangeli (sorella di Ugo, figlia di Domenico e Amalia) e la mamma di Fausta, Maria Baldassarini (figlia di Angelo Baldassarini e Bianca Marcangeli, sorella di Domenico e figlia di Augusto Marcangeli e Maria Pellissier) erano cugine di primo grado. Quindi io e lei siamo pro…pro…pro… cugine? Ma che dire. Fra i doni che Ugo mi ha fatto c'è anche Fausta, Fausta Baldassarini.