Esiste ancora una cassetta che contiene gli ultimi effetti personali di Ugo. Fra questi una serie di fogli per carta da lettere con al centro un foro di proiettile come pure un portomenete con un analogo foro. Ugo li aveva indosso al momento delle morte e quello è uno dei posti in cui venne colpito dalla serie di schegge di schrapnel che lo investirono al momento delle morte.
Il foglio porta ancora tracce di sangue ormai scurite dal tempo. La scatola si trova a Bari in casa di Aldo Marangio (fratello di mia madre e nipote di Ugo Marcangeli) che, gentilmente mi ha permesso di fotografarne il contenuto.
Molto interessante è anche il portafoglio al cui interno sono state ritrovate una serie di foto che ritraggono Ugo con la sorella durante l'ultima licenza trascorsa a casa e una serie di altre fotografie insieme ai suoi amici dell'epoca.